Decreto Salva-casa
Il “Decreto Salva Casa”, recentemente convertito in legge con la Legge n. 105 del 24 luglio 2024, rappresenta un aggiornamento delle normative edilizie e urbanistiche italiane.
1. Obiettivi
La legge si concentra su tre aspetti chiave:
Semplificazione Edilizia e Urbanistica: Mirata a facilitare le pratiche burocratiche e a ridurre gli ostacoli normativi che spesso complicano la realizzazione di progetti edilizi, questa legge offre una risposta concreta al fabbisogno abitativo e al recupero del patrimonio edilizio esistente.
Stimolo al Mercato Immobiliare: Attraverso la semplificazione normativa, si intende incentivare il mercato immobiliare, incoraggiando le transazioni e stabilizzando i valori degli immobili.
Regolarizzazione delle Difformità Edilizie: La legge introduce misure per sanare le cosiddette “lievi difformità edilizie”, ossia piccole discrepanze rispetto alle normative edilizie che spesso ostacolano le compravendite …per qs dettaglio possiamo dare una palese conferma.
2. Sintesi
– Recupero dei Sottotetti: La normativa consente il recupero dei sottotetti a scopo abitativo anche in deroga alle distanze minime tra edifici, a condizione che rispettino i limiti di distanza dell’epoca di costruzione e che non comportino modifiche alla struttura esistente. Questa misura mira a incrementare l’offerta abitativa senza consumare nuovo suolo.
– Sarà possibile rilasciare il certificato di agibilità per i micro appartamenti. La superficie minima per una persona scende da 28 a 20 metri quadrati e per due persone da 38 a 28 metri quadrati. Anche le altezze minime interne sono ridotte da 2,70 a 2,40 metri. Ma attenzione: i locali devono essere in edifici migliorati o ristrutturati per garantire condizioni igienico-sanitarie idonee
– Strutture Amovibili Post-Covid: Durante l’emergenza Covid-19, molte strutture amovibili sono state installate per scopi sanitari e assistenziali. La legge ora permette di mantenerle, previa comunicazione di inizio lavori asseverata, purché rispettino le normative vigenti.
– Semplificazione per Opere di Protezione Solare: La legge facilita l’installazione di tende da sole, pergole e altre strutture similari, classificandole come opere di edilizia libera. Tuttavia, tali installazioni devono essere progettate per non creare nuovi volumi chiusi e per minimizzare l’impatto visivo.
– Mutamento di Destinazione d’Uso: Viene permesso il cambio di destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale senza la necessità di interventi strutturali, semplificando il processo per i proprietari di immobili.
– Tolleranze Costruttive e Sanzioni: È stata introdotta anche una nuova norma per regolarizzare interventi edilizi eseguiti in parziale difformità rispetto al titolo prima dell’introduzione del permesso di costruire, con una procedura semplificata per titoli rilasciati prima del 1977.
Vengono definiti i limiti di tolleranza per difformità edilizie minori, con sanzioni proporzionate al valore dell’opera. Questo permette di sanare situazioni irregolari senza compromettere la conformità dell’immobile, superando di fatto anche la “doppia conformità”.
Data: SETTEMBRE 2024
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